Leggere e improvvisare

Dalla comprensione del repertorio alla creatività. La finalità del libro è legata al recupero della figura del musicista della tradizione che, oltre a saper riprodurre con lo studio la musica scritta, si esercitava e si divertiva a leggere a prima vista e a improvvisare. La metodologia è innovativa,uaggi che il pianista affronterà sono, oltre a quello classico, quello popolare, modale e moderno, con alcune incursioni nel jazz. Il tutto senza necessità di possedere un tecnica sofisticata, se non quella di chi suona da almeno un anno o due. Questo chiarisce al pianista lettore a prima vista come debba interrogare la pagina prima di suonare e quale condotta debba mantenere quando suona la pagina appena analizzata. Suggerisce come discostarsi poco alla volta dalla scrittura per incominciare avisare tenendo a mente alcune consegne, fino all’emancipazione totale dalla pagina scritta e all’improvvisazione libera. Talvolta procedendo a ritroso, dall’improvvisazione alla lettura a prima vista.

Segui le ultime notizie de La Stampa e rimani aggiornato su tutti i fatti di cronaca, politica, economia e molto altro in Italia e nel mondo. Cucinare è anche improvvisare. In questo periodo dobbiamo ingegnarci a cucinare con quello che abbiamo in casa per evitare di affollare i supermercati, creano file interminabili. Stiamo a casa e scateniamo la fantasia perché con un pizzico di creatività e qualche magia possiamo preparare qualsiasi cosa. Sì, anche delle crêpes senza le uova.